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Vendite on line, i diritti dei consumatori

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Sempre più persone ricorrono agli acquisti on line. Nonostante per anni gli italiani abbiano dimostrato scetticismo verso le vendite via internet e soprattutto verso i sistemi di pagamento utilizzati, il mercato italiano delle vendite on line è ormai giunto alla svolta, come dimostra il boom di transazioni via web.

L’Unione Europea già da tempo sostiene questo processo, emanando normative in difesa dei diritti dei consumatori. Risale al 1999 la prima direttiva CEE (97/7/CE) contro le truffe on line; con essa l’UE ha disciplinato le vendite a distanza, ovvero tutti i contratti stipulati quando fornitore e cliente non sono contemporaneamente presenti in un dato luogo, puntando l'attenzione su tre aspetti:
1 modalità di pagamento
2. informazioni a cui gli acquirenti hanno diritto
3. diritto di recesso.

Ecco alcuni nostri consigli pratici per i neoconsumatori on-line, nati da un mix di buon senso, accortezza, serietà e precisione nell'avvicinarsi all'acquisto in rete.
• Contratti – il consumatore può accedere alle condizioni di contratto senza dover necessariamente effettuare un ordine. Il contratto deve contenere i seguenti dati: diritto di recesso e modalità di restituzione della merce, trasporto, spedizione, modalità di pagamento e garanzia.

• Conferma d’ordine – il prestatore conferma il ricevimento dell'ordine, tramite email o altro mezzo proposto accettato dal consumatore. Nella conferma deve indicare: identificazione dell’ordine, tipo di prodotti/servizi ordinati e quantità, prezzo, modalità di pagamento e di consegna, eventuali costi e oneri accessori a carico del consumatore.
Recesso – il recesso è un diritto. Può essere esercitato entro 10 giorni lavorativi dalla consegna della merce o, se il consumatore non è informato dal venditore, entro 3 mesi dalla consegna della merce. Il recesso deve essere comunicato al fornitore a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di fax, purché venga poi cnfermato entro 48 ore con una raccomandata. Le spese per la riconsegna della merce sono a carico del consumatore(se così è previsto nel contratto) o del venditore che deve restituire il valore pagato entro 30 giorni dalla richiesta di recesso.
• Pagamenti – il prestatore specifica mezzi e modalità di pagamento e se si tratta di un pagamento anticipato rispetto alla consegna del bene/servizio. Per i pagamenti on-line con carta di credito devono essere indicate le carte di credito accettate; per i pagamenti tramite bonifico bancario vanno riportate le coordinate bancarie; per pagamenti tramite conto corrente postale, viene richiesto al consumatore l’invio, via fax, della ricevuta di pagamento. Per i pagamenti con contrassegno, i costi dell'operazione sono a carico del consumatore.
• Stampa – si consiglia di stampare tutti i documenti relativi alla vendita (descrizione del prodotto, ordine, attestazioni di pagamento, copie degli estratti conto della carta di credito).
• Sicurezza – il prestatore è enuto ad informare il consumatore sulle procedure di sicurezza adottate per le transazioni in rete e sull'utilizzo di sistemi di sicurezza nell’ambiente on-line da parte di altri soggetti ad esso collegati. Il prestatore evidenzia, con apposita simbologia, la sicurezza della connessione.
• Interruzione della transazione – se la transazione si interrompe e non si ha la certezza dell’esito, è preferibile inviare una lettera raccomandata al venditore e per conoscenza alla banca e alla società emittente la carta di credito, segnalando che l’acquisto non è stato effettuato e che non si deve procedere all’addebito

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