E’ un moderno modello di direzione aziendale, consiste nel ricorso a professionisti esterni che intervengono in momenti aziendali cruciali (es. crisi, tagli e riassestamenti economici e finanziari, sviluppo di nuovi business, ecc.) e gestiscono aree e progetti per un arco di tempo determinato.
In genere, vengono affidate all’esterno il marketing, la contabilità, la gestione dei reclami, le risorse umane, finance, accounting, e-procurement e persino le vendite.
Il fenomeno interessa non solo le grandi imprese, ma soprattutto le piccole realtà produttive che in questo modo possono ridurre i costi incrementando competenze e professionalità.
In Italia, il 50% dei clienti in outsourcing con formule di contratti di Temporary Management e consulenza è rappresentato da piccole e medie aziende. Spesso confuso con la figura del consulente, il temporary manager svolge un’attività che si contraddistingue per operatività ed interventi concreti, avvalendosi del personale dell’azienda stessa.
QUANDO RICORRERE AL TEMPORARY MANAGEMENT:
– start up di una nuova azienda, di un nuovo business o di una nuova area aziendale
– cambiamento o rinnovamento: in tal caso può essere indispensabile avviare un processo di revisione dell'assetto organizzativo o di ricambio generazionale. difficoltà economica e/o finanziaria: ad attività già avviata può accadere che sia necessario ridurre i costi, migliorare le capacità di pianificazione, intervenire su costi variabili e innovazione.
In tutti questi casi, le competenze di un TM possono essere utili al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
I BENEFICI DEL TEMPORARY MANAGEMENT – a spingere nella direzione dell’esternalizzazione sono alcuni fattori chiave:
– la possibilità di abbattere i costi di gestione trasformando gli stessi da fissi a variabili;
– accedere a competenze specifiche di settore
– rispondere con efficacia al bisogno crescente per le aziende di flessibilità ed agilità di struttura
– risolvere improvvise carenze strutturali.
I FATTORI CHIAVE DELL’AFFERMAZIONE DEL TEMPORARY MANAGEMENT – la crescita di questo metodo di gestione aziendale è cominciata verso la fine degli anni ’80 e si è rafforzato nel decennio successivo, grazie ai tanti benefici e vantaggi concreti che il ricorso a manager in affitto erano in grado di garantire alle imprese. Proviamo a sintetizzare i vantaggi e, quindi, i fattori che hanno spinto le imprese all’impiego del temporary management:
– disporre di risorse qualificate e professionali
– accedere ad una visione strategica. Il TM per la sua natura di operare a costi variabili può aiutare le aziende di crescere anche in situazioni di congiuntura non in sviluppo
– ridimensionare i costi di gestione
– applicare di metodi di gestione manageriale
– essere più flessibili per adeguarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato fino anche ad anticipare tali cambiamenti.