In un mondo in cui le aziende si sviluppano in funzione delle loro capacità di rispondere in tempo reale alle sollecitazioni del mercato, lo Storage Management rappresenta un fattore critico di successo.
Per Storage Management si intende la gestione integrata dei dati del Sistema Informativo Aziendale in modo che sia sicuro, semplice nel reperimento dei dati, razionale nell'archiviazione e garantisca il salvataggio e back up dei dati. L’esistenza di un numero crescete di fonti d'informazione porta oggi l'impresa a disporre di un numero elevatissimo di dati che generano sempre nuova conoscenza. E la conoscenza è il vero differenziale competitivo di un'impresa.
Il diffondersi di Erp e di applicazioni di Scm, di Crm, nonché di quelle più specificamente dedicate alla raccolta e all’analisi delle informazioni (business intelligence, data warehousing e data mining), stanno determinando una crescita straordinaria dei volumi di dati che le aziende devono registrare, conservare e gestire.
Un secondo e potente fattore di crescita è dato dalla trasformazione del dato aziendale. Oggi, la maggior parte dei dati memorizzati nei tradizionali database che alimentano le applicazioni aziendali sono di tipo strutturato, cioè alfanumerici e organizzati in record costituiti da campi che vengono elaborati secondo schemi predefiniti. Le aziende che vorranno sfruttare le opportunità delle nuove tecnologie dell'informazione si troveranno a gestire anche informazioni non strutturate: suoni, video, immagini (pensiamo, ad esempio, a una distinta-base accompagnata dalle immagini dei pezzi).
Queste informazioni saranno, per loro natura, digitalizzate e manipolate secondo modalità che moltiplicano il volume dell'informazione memorizzata e trattata. Non solo, quindi, la tecnologia dello storage dovrà evolvere in modo da supportare le diverse forme della multimedialità, ma la gestione dei dati non strutturati richiederà anche una banda trasmissiva ben più ampia di quella disponibile oggi, e capacità di memorizzazione ancora maggiori. Oltre a crescere in volume lo storage dati sta facendo anche un drammatico salto di qualità sotto la spinta, principalmente, del bisogno di rendere prontamente e sicuramente accessibili le informazioni relative all'azienda e al suo business a un numero sempre maggiore di utenti, interni come esterni (partner, fornitori, clienti…) all'impresa.
Un tale obiettivo si può raggiungere solo con un'architettura che consenta l'accesso ai diversi contenuti informativi aziendali in modo del tutto indipendente da dove questi sono stati originariamente memorizzati e dai sistemi che li hanno creati e che li gestiscono nel tempo. La “web economy” ha moltiplicato le attività che non possono essere condotte se i dati che le supportano non sono accessibili 24 ore su 24. Dove in caso di guasti il recovery deve poter avvenire in pochi secondi e in modo che gli utenti non se ne accorgano; dove non sono tollerabili fermate nemmeno per la normale manutenzione dei sistemi.
Data warehouse dell'ordine dei terabyte sono e saranno sempre più comuni, e back-up che durino ore non saranno più accettabili. Per i sistemi di storage dati i nuovi approcci per la protezione, il backup e il recovery dei dati costituiscono una frontiera in piena espansione. Le aziende hanno cominciato a rendersi conto che il riuscire a valorizzare i loro dati dipende in modo determinante da dove sono custoditi e da come ne viene gestita la disponibilità.
Ecco perché lo storage sta diventando un business sempre più interessante.