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Meno burocrazia per i brevetti

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D’ora in poi basterà un semplice click per proteggere la propria invenzione. Si tratta di un nuovo servizio attivo dall’1 giugno 2006.

Si tratta del deposito on line delle domande di brevetto per invenzioni industriali e modelli di utilità, oltre che di registrazione di marchi d'impresa. Per la prima volta sarà possibile trasmettere on line il proprio marchio da casa o dall’ufficio. I diritti dell’inventore scattano, infatti, dal momento in cui le Camere di Commercio rispondono telematicamente al brevetto spedito via Internet. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) compie così un ulteriore passo verso la sburocratizzazione nei rapporti con il cittadino. In particolare, il deposito telematico produrrà gli stessi effetti di quello già esistente che prevede il deposito delle domande in formato cartaceo, effettuabile direttamente presso uno degli uffici di cui all’articolo 147 del decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della Proprietà Industriale). Il sistema che gestisce il servizio di deposito telematico è stato realizzato nell’ambito di una convenzione stipulata dal tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere, nel rispetto, tra l’altro, delle competenze istituzionali attribuite alle Camere di Commercio in materia di deposito delle domande di titoli di proprietà industriale, le quali, come uffici riceventi, hanno anche il compito di trasformare la documentazione cartacea dei depositi non telematici in formato elettronico a valore legale. Il servizio di deposito telematico costituirà un risultato importante nell’ambito dell’avvio del processo di e-governement, mettendo a disposizione delle imprese e dei consulenti in materia di proprietà industriale uno strumento che, assieme al sito web per il servizio di informazione, delocalizza il loro rapporto con i servizi UIBM.

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CHE COS'E' UN BREVETTO
Il brevetto è un documento tecnico-legale che descrive il contenuto di un'invenzione della quale si intende proteggere l'utilizzazione finale. Tramite il brevetto, lo Stato concede un diritto di esclusiva per utilizzare l'invenzione e quindi trarne profitto. L'inventore acquisisce il diritto di impedire a terzi la produzione, l'utilizzo, la vendita e l'importazione di ciò che è rivendicato nell'ambito del brevetto medesimo.

TIPOLOGIE DI BREVETTO
La Legge italiana prevede due differenti tipi di brevetto:
– il brevetto per invenzione industriale
– il brevetto per modello di utilità

REQUISITI PER LA BREVETTABILITA'
novità:l’idea non deve essere già compresa non deve essere stata già brevettata, in Italia o all'estero, prima della data del deposito della domanda di Brevetto;
inventività:l’idea non deve essere ottenibile dall'uomo in modo ovvio; applicabilità industriale: l'invenzione deve poter essere utilizzata in campo industriale.

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