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L’open source entra negli studi professionali

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I software open source, ovvero a codice libero non soggetto al pagamento di licenza, sono un’utile carta da giocare, in quanto rappresentano spesso la soluzione ideale per razionalizzare, rendere più efficienti ed economicamente sostenibili (si calcola che si può risparmiare fino anche al 30-40%) i sistemi informativi di piccole-medie aziende e, più in genere, di piccole realtà quali studi professionali, associazioni, ecc. I suoi principali vantaggi sono:
– flessibilità
– gradualità nell’introduzione
– facilità di implementazione e sviluppo
– compatibilità con altre piattaforme software esistenti.

Anche in Italia l’Open source si sta diffondendo velocemente. Un esempio emblematico di migliaia di altre situazioni simili in Italia è quello della soluzione Open source integrata recentemente realizzata per uno studio professionale di Vicenza a cura di Mayking – www.mayking.com, società specializzata nella implementazione e sviluppo di programmi open source.

Il cliente era uno studio commercialistico composto da 9 dipendenti con 10 postazioni PC, server incluso.

La situazione di partenza dello studio è quella tipica di molte aziende in cui i sistemi informativi non seguono uno sviluppo razionale, ma sono frutto di installazioni successive di applicazioni di tipo specialistico su una piattaforma software ed hardware – sistema operativo e PC – spesso vecchia, obsoleta e non più performante.

Lo studio in questione aveva tre problemi da risolvere:
1. lentezza operativa
2. scarsa affidabilità
3. continua necessità di assistenza tecnica.

Altra esigenza manifestata era quella di aggiornare il proprio sistema per renderlo conforme alle nuove disposizioni in materia di privacy (196/2003), attivando inoltre un sistema di protezione contro i virus.

Dopo un check-up completo del sistema, si è deciso di intervenire su tre fronti in modo sinergico:
– Hardware: sostituzione del server e di buona parte dei PC ormai obsoleti;
– Rete e sicurezza: attivazione di una connessione permanente ad Internet (ADSL), implementazione di un sistema avanzato di firewall e antivirus;
– Software: migrazione del sistema operativo server da Windows a Linux, migrazione dei client da Windows a Linux. Configurazione dei desk top (cioè dei PC dei singoli utenti) linux con Open Office (suite di produttività d’ufficio che sostituisce Office), Kontact (per la posta elettronica) e Firefox (per la navigazione Internet). La rete interna è stata inoltre riconfigurata per condividere file e documenti (file server).

A sei mesi dall’introduzione del nuovo sistema i benefici sono evidenti sia per i singoli utenti che per il sistema nel suo complesso. Tra questi:
– affidabilità: durante la prima fase il sistema non si è mai bloccato
– sicurezza: nessun virus ha mai bucato il sistema e grazie ad un insieme di password articolato per singolo utente e per tipo di documento il lavoro è risultato più sicuro e “certificato” (si ha il tracciamento di chi ha operato e su che cosa)
– performance: la velocità di elaborazione è nettamente superiore
– produttività del lavoro accresciuta grazie al maggior numero di applicazioni contemporaneamente disponibili.

L’operazione ha avuto un costo complessivo (compreso l’acquisto dell’hardware e la sistemazione della Rete) di 24.000 euro. Il risparmio raggiunto grazie all’istallazione di programmi di tipo open source è stato di circa 4.000 euro (il 17% del progetto).

Ma i vantaggi di questo sistema potranno essere valutati pienamente in futuro, grazie agli aggiornamenti gratuiti, semplici ed immediati delle applicazioni ed alla possibilità di aggiungere al set applicativo nuovi strumenti gestionali sempre di tipo open source ad un costo limitato.

L’ intero sistema è inoltre pronto per evolvere verso sistemi di gestione dinamica dei contenuti (ad esempio Plone, CMS per la creazione di contenuti web) e programmi di supporto dell’attività di studio, come ad esempio Sugar CRM, programma per la gestione dei contatti con i clienti.

MG News (www.mercatoglobale.com)

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