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L’Ecommerce italiano sbarca in oriente

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Nel 2012 il commercio elettronico ha superato quota 1 miliardo di miliardi di dollari nel mondo. Per l’anno in corso L’Ecommerce italiano sbarca in oriente con l’obiettivo di crescere in Cina, Giappone e India e primis. 

Morgan Stanley stima che la penetrazione dell’e-commerce oggi del 6,5% nel 2016 raggiungerà il 9,3%, con punte del 18% in Sud Corea e 14% negli Usa. Il mercato asiatico da questo punto di vista risulta molto promettente: il rapporto “Asia B2C eCommerce Report 2013” di yStats.com segnala.

I Trend di crescita ell’ecommerce italiano in Oriente

  • per la Cina un tasso di crescita dell’e-commerce del 30% entro il 2016
  • in Corea del Sud la forte predilezione per gli acquisti tramite smartphone
  • il Giappone è al terzo posto mondiale per acquisti online.

Una ricerca Exane Bnp Paribas segnala che la Cina gode di una crescita esponenziale del commercio elettronico e del potere d’acquisto. La penetrazione di internet tra la popolazione è cresciuta dal 5% del 2002 al 42% del 2012. Nel 2013 si dovrebbe arrivare a quota 46%. Ecco che l’E-commerce da profittevole canale di vendita può diventare per molte imprese, anche medio piccole italiane, uno strumento di internazionalizzazione verso il grande mercato asiatico.

I Fattori di crescita del “Made in Italy” in Oriente

A favorire l’ascesa del made in Italy in quest’area geografica vi sono 3 fattori.

  1. Il pubblico orientale che ha grande attrazione verso il commercio elettronico.
  2. L’aumento della capacità di spesa del cittadino asiatico (nel 2011 gli acquirenti online cinesi erano 187 milioni).
  3. L’Oriente è un grande bacino di nuovi clienti anche “ricchi”, pronti a spendere pur di acquistare un bene di lusso Made in Italy. Alcune imprese hanno sviluppato siti ad hoc per l’Oriente, altri si sono limitati con la traduzione in lingua cinese dei propri siti Internet.

Tra i grandi di grandi gruppi di retail che hanno già un presidio sul mercato cinese figurano Zara, Hugo Boss e a breve anche Gucci. Oltre alla moda, del made in Italy agli orientali piacciono anche i prodotti alimentari.