Riduzione dei costi di struttura e migrazione verso prodotti in grado di supportare soluzioni di maggiore valore per il business: queste le direzioni su cui si muoveranno le imprese IT nel 2005. Lo rivela il rapporto annulale dell’Idc (http://wwwidc.com) che parla di un aumento del 6,1% della spesa It nel 2005 a livello mondiale, un trend che dovrebbe continuare fino al 2008.
La crescita più sostenuta dovrebbe riguardare le infrastrutture di software (inclusa la sicurezza), i dispositivi portatili, le apparecchiature di rete e i servizi outsourcing.
Crescerà la vendita di nuove applicazioni software e di servizi nell’ambito di progetti e si aggiorneranno i Pc/server. Le aziende leader IT oggi si concentrano su nicchie o, addirittura, “sacche” all’interno delle nicchie, in crescita e svilupperanno soluzioni ad hoc per conquistare nuove quote di mercato.
Ecco perché Dell, Ibm, ecc. scommettono sulle PMI, perché dinamiche sul mercato e pronte ad investire in It. Per quanto riguarda le infrastrutture It, la sfida sarà costruire soluzioni più ampie e dinamiche, con la gestione dell’infrastruttura, il deployment, la virtualizzazione, la sicurezza e la gestione del livello del servizio. I venditori di sistemi come Ibm e Hp, e i venditori indipendenti di infrastrutture software come Computer Associates, Bmc, e Microsoft, tendono ad allargare la loro offerta a più livelli dell’infrastruttura, mentre alcuni fornitori di sistemi d’infrastruttura e di software seguiranno la strada percorsa da Ibm ed Emc per tentare di penetrare la parte più alta del mercato, offrendo anche soluzioni business. Sulla definizione di prossima generazione di piattaforme di infrastruttura dinamiche si misureranno i fornitori di sistemi, mentre i fornitori di software si dedicheranno soprattutto alle acquisizioni di società delle stesse dimensioni e/o più piccole ma fortemente specializzate.
Per accrescere il valore del business i player stringeranno partnership e acquisiranno società piccole ma dinamiche. Idc prevede una buona annata per l’open source, che continuerà a espandersi: per Linux si prevede una crescita del 20%, quasi doppia rispetto a Windows. Segno di ulteriori passi verso la maturità e la completa accettazione.
Il settore dell’hardware sarà caratterizzato da una crescente “commoditization” e dalla caduta dei prezzi: il mercato del server blade “si scalderà”, lo storage diventerà sempre più commodity (bassi costi), Hp risponderà in modo aggressivo all’invasione di Dell nel campo dell’imaging/printing, il mercato dei semiconduttori segnerà una correzione (non una flessione, precisa Idc) del 2 %.