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Il mercato europeo dell’IT 2007-2008: cresce l’Ue, in ritardo l’Italia

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Nel 2006 il mercato europeo dell’informatica è cresciuto del +3,6% e le previsioni per il biennio successivo (fonte: Rapporto Eito 2007) parlavano di un’accelerazione (+4.4% nel 2007 e +4,7% nel 2008). La crescita nel 2007 c’è stata, ma nell’edizione autunnale del Rapporto EITO 2007, i tassi di crescita sono stati rivisti al rialzo (+5,4% nel 2007 e +5,2% nel 2008).

I MERCATI EUROPEI – per i paesi europei è stato fondamentale l’effetto trainante del segmento Software e servizi IT (i tassi di crescita oscillano il 5,5% ed il 6,5%). Lo sviluppo europeo è stato uguale, se non addirittura superiore alla crescita USA. “A trainare lo sviluppo del mercato europeo – spiega Lamborghini, Presidente Eito – sono i nuovi paesi membri dell’Est Europa con crescite attorno al 10%”. Nel corso dell’anno appena trascorso nei mercati europei più evoluti, la crescita IT più significativa si è registrata nel Regno Unito, in Spagna (dove gli IT services sono cresciuti del 7%) ed in Germania (dove i tassi hanno superato il 5% nel 2007).

IL MERCATO ITALIANO – in Italia l’Information Technology, sebbene abbia mostrato segnali di ripresa, tuttavia mantiene ancora tassi inferiori alla media europea (+2% nel 2007). Per il 2008 ci dovrebbe essere un’accelerazione della crescita (+2,1%), ancora una volta in ritardo rispetto alla crescita media europea stimata (+3,2% nel 2007 e +3,8% nel 2008), supportata dai servizi IT (+0,4 nel 2007 e +0,7% nel 2008) e dagli sviluppi nel software. Il mercato italiano risulta caratterizzato da una domanda di hardware (+4,2% nel 2007) più forte rispetto alla media europea (+2,6%). “La domanda di computer in Italia è essenzialmente sostenuta dal mercato consumer – spiega Bruno Lamborghini – mentre i fattori di criticità del mercato IT sono legati agli andamenti negativi o statici delle Pubbliche Amministrazioni e delle piccole imprese italiane”.

LE AREE DI SVILUPPO – le aree di maggiore sviluppo sono stati i “project services” e cioè IT consulting, time and material, system integration, oltre a SOA e servizi di outsourcing (in maggiore crescita nel Regno Unito, nei Paesi del Nord Europa e Olanda, rispetto al resto d’Europa). In ambito software, l’area del system infrastructures software presenta i minori tassi di crescita in conseguenza delle forti riduzioni di prezzo, mentre in netta crescita risultano alcune aree del segmento tools (SOA e Business Intelligence) e del software applicativo (ERP,CRM, HR, SaaS).

I DRIVER DI CRESCITA – “I maggiori driver di tale crescita riguardano il mercato degli IT services con aumenti del 6,7% nel 2007 e del 6,4% previsto nel 2008 – racconta Lamborghini – ed il software con aumenti vicino al 6% in entrambi gli anni. L’hardware presenta crescite più contenute attorno al 2,6%”. Per il futuro i driver principali saranno la diffusione di applicazioni basate sul web in cui le reti internet, il VoIP e le reti Private Virtuali (VPN) che costituiscono l’architettura centrale dei nuovi modelli organizzativi, centrati sull’accesso/interazione in mobilità-real time, sui data base aziendali interoperabili, sulla moltiplicazione di sistemi RFId per la gestione di logistica e delle filiere produttive, sull’impiego crescente di sistemi Open Source e su una sempre maggiore attenzione alla sicurezza online.

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