L’Italia occupa a livello mondiale una posizione di leadership nell’automotive, un comparto che comprende al suo interno diversi segmenti tra loro molto differenti: la componentistica, i motocicli, i trattori e le altre macchine agricole.
Sebbene in tutti questi prodotti il nostro Paese vanti una lunga tradizione ed una buona presenza a livello internazionale, è nel settore automobilistico propriamente detto che l’Italia, complici anche i recenti successi sportivi (es. nella formula uno) ha raggiunto la sua massima notorietà.
Quando si parla di automobili italiane il pensiero corre spesso a Torino, città che per anni ha rappresentato la capitale dell'automobile, in quanto sede principale della FIAT. Ma la situazione oggi è profondamente mutata e la produzione non è più legata solamente al capoluogo piemontese. La realtà italiana è ben più complessa: da tempo ormai la produzione si è trasferita al sud e in molti casi anche all’estero attraverso processi più o meno evoluti di delocalizzazione.
Vediamo ora in rassegna le performances del comparto nel mercato nazionale ed estero nel corso del 2006, le prospettive di breve periodo, i modelli e i brand più apprezzati nel mercato italiano ed i possibili mercati di sbocco per i brand di casa nostra.