Dopo quasi 2 anni di attesa (un po’ troppi), il Ministero delle Attività Produttive ha divulgato i risultati del 2° Bando Pia-Innovazione (Pacchetti Integrati di Agevolazioni). I 758 progetti premiati rappresento meno del 50% di quelli presentati e sono tutti localizzati nelle regioni Obiettivo 1, secondo la seguente ripartizione:
– la Basilicata con 33 iniziative per 88,5 milioni di euro;
– la Calabria con 115 iniziative per 298,1 milioni;
– la Campania con 322 iniziative per 467 milioni;
– la Puglia con 143 iniziative per 416,3 milioni;
– la Sardegna con 39 iniziative per 94 milioni;
– la Sicilia con 106 iniziative per 196,5 milioni.
Tutte le iniziative sono caratterizzate da alto tasso di innovazione e vincolati ad un rapporto operativo con Centri di ricerca ed Università. “Questo risultato – ha dichiarato Galati alla redazione di Key4biz (www.key4biz.it) – rappresenta un impegno notevole per la diffusione dell’innovazione tecnologica nel tessuto produttivo meridionale. In particolare, il Ministero delle Attività Produttive agevolerà, con riferimento alla parte inerente la ricerca precompetitiva (legge n. 46/82), tutti i 758 progetti giudicati ammissibili, concedendo loro agevolazioni pari a 1,1 miliardi di euro. Quanto, invece, alla parte relativa all’industrializzazione (legge n. 488/92), il Map provvederà a finanziare 462 di quei progetti, con uno stanziamento di 418,9 milioni di euro. Questi ultimi progetti passeranno da 462 a 605 grazie all’impegno, già formalizzato, delle regioni Calabria, Campania e Sicilia a cofinanziare l’iniziativa”.
In proposito si attende un cenno anche dalle Amministrazione Regionali di Puglia, Basilicata e Sardegna che dovrebbero finanziare la quota di industrializzazione se vogliono dar seguito alle tante parole sulla volontà di finanziare l’innovazione.