Il modello lavorativo a cui ci stiamo ormai abituando, anche in Italia, lascia sempre meno spazio agli incontri in ufficio. Assets immateriali come collegamenti internet flat, web conference, strumenti di social networking stanno diventando i cardini di rapporti lavorativi (e non solo) sempre più virtuali.
Questa rivoluzione è stata resa possibile dall’avvento dell’informatica e, soprattutto, di Internet che ha trasformato l’azienda in uno spazio sempre più flessibile, dinamico ed informale.
Indipendentemente dall’entità del fatturato e del numero di addetti, infatti, un’azienda oggi tende a ridimensionare gli spazi fisici, perché ogni spazio ha un suo costo.
Questo spiega, ad esempio, perché, un’azienda viene individuata non più tanto in base alla sua localizzazione e quindi al suo indirizzo postale, quanto con un elenco di indirizzi email consultabili da più persone sempre ed ovunque.
Miracolo di internet che ha portato alla digitalizzazione e smaterializzazione di tutti i documenti.
In quest’epoca si è ridotto anche quello chein passato rappresentava un simbolo di potere, la scrivania. I tavoli da lavoro si rimpiccioliscono, anche perché è cresciuto nel frattempo il numero di laptop. E spesso una postazione non appartiene e non si identifica più con una sola persona, ma viene utilizzata da più risorse. E’ il cosiddetto hotelling, l'ufficio hotel dove il lavoratore prima di andare in ufficio, prenota una postazione alla reception che controlla e regola il traffico dei dipendenti in azienda.
Allo stesso modo anche gli spazi occupati dai documenti si sono ridotti. Grazie alla digitalizzazione dei documenti, le informazioni si raccolgono e salvano in file collocati su server protetti da password, accessibili sempre ed ovunque.
L’ufficio così concepito ci è sempre vicino: ci segue, chiuso in una tasca o in una borsa di pochi chilogrammi, pronto ad essere aperto in qualunque momento. Se da un lato questo moderno modello lavorativo ha semplificato alcuni aspetti della vita professionale (es. ci evita di correre in ufficio e percorrere lunghi chilometri di strada), dall’altro complica la gestione del lavoro e la creazione di squadre di lavoro affiatate.
Il rischio che oggi si corre è che le risorse “mobile” di questa nuova era, dominata da portatili, laptop, videofonini, smartphone e quant’altro, liberi di muoversi nel mondo e di gestire il proprio tempo possano allontanarsi irrimediabilmente dalla realtà aziendale e dai team di lavoro, perdendo di vista gli obiettivi aziendali. Per evitare questa situazione è fondamentale investire nel team building per fidelizzare, stimolare, incentivare le proprie risorse.