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Mpayment. Big G lancia il Google Pay

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Il cellulare si trasforma sempre più in un salvadanaio che i proprietari possono utilizzare per compiere acquisti sempre più comodi. E’ la promessa del nuovo servizio di Mpayment Google Pay ormai operativo in tutto il mondo.

Cresce il Mpayment con Google Wallet

Il servizio Google Wallet è stato sviluppato con la collaborazione di Citi, Mastercard e First Data- L’obiettivo è dare la possibilità di compiere piccoli acquisti sfruttando la tecnologia Near Field Communication (NFC). Per utilizzare il servizio i possessori di telefonini Sprint Nexus S, dovranno scaricare un’apposita applicazione.

I pagamenti si appoggeranno sulle carte di credito Citi MasterCard e sulle carte prepagate Google.

Si conferma con il lancio di questo servizio da parte di Big G il grande fermento che sta interessando il mercato del Mpayment (vedi articolo sui vantaggi del Mobile Payment). Non è un caso, ad esempio, che molti grandi operatori come America Express e Visa e quelli mobili a start up come Square hanno deciso di entrare nel settore. Anche PayPal, di recente ha indicato tra le priorità strategiche proprio quella di conquistare il settore del Mpayment che, secondo le previsioni, nel 2014, dovrebbe arrivare a valere 500 miliardi di dollari. 

Come Funziona

Il nuovo servizio firmato Google sarà offerto gratuitamente. La società guadagnerà dai buoni sconto offerti agli utenti dai commercianti, sul modello di Groupon. Una differenza sostanziale rispetto al servizio messo a punto da PayPal, che dovrebbe basarsi sull’inserimento del numero di telefono e di un PIN senza bisogno di avere per forza il telefono con sé.

Gli addetti ai lavori esprimono interesse verso questo nuovo servizio, ma c’è chi pensa ce ci vorranno almeno 3 anni anni prima che la tecnologia NFC si diffonda capillarmente. Il primo step indispensabile per l’affermazione di questo servizio è la dotazione capillare tra i consumatori dei dispositivi a supporto della tecnologia. E sarà altrettanto importante che i negozi si dotino di terminali che abilitino questo tipo di pagamenti.

Uno sbocco commerciale interessante, secondo i dirigenti dell’area mobile di Mastercard, saranno gli acquisti ai distributori automatici, che non accettano carte di credito, oltre che per evitare le file al momento dell’acquisto di biglietti per il bus o il treno. Google ha già predisposto un servizio di ricerca che permette agli utenti di identificare i commercianti che accettano il suo nuovo sistema di pagamento.