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Pia Turismo: la Puglia incentiva la destagionalizzazione

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La Regione Puglia stanzia 20 milioni di euro in favore della destagionalizzazione del turismo locale.

I visitatori potranno essere incentivati a venire in Puglia, dal Gargano al Salento, in ogni periodo dell'anno, grazie ad un nuovo bando, "Pia Turismo", pubblicato il 17 giugno 2010 sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.

L'intervento, denominato "Aiuti alle medie imprese ed ai Consorzi di PMI per Programmi integrati di investimento – PIA Turismo", si rivolge alle medie imprese ed ai consorzi di PMI del settore (villaggi turistici, alberghi e residence) che intendono investire per migliorare l'offerta turistica territoriale.

Le agevolazioni previste dall'avviso prevedono

– la realizzazione di nuove strutture turistico-alberghiere anche attraverso il recupero funzionale di vecchi immobili in passato destinati ad altro

– ristrutturare, ampliare e ammodernare strutture turistico-alberghiere esistenti, innalzandone così gli standard di qualità.

Con le risorse disponibili, gli imprenditori potranno realizzare anche "strutture connesse", ovvero collegate all'impresa ricettiva principale, che dovranno essere gestite direttamente da chi dirige la struttura turistico-alberghiera. Tra queste
– campi da golf (da ameno 18 buche)
– nuovi porti
– approdi turistici e aeroclub
– infrastrutture sportive in grado di ospitare gare nazionali e internazionali
– centri congressuali o auditorium da almeno 2 mila posti
– aree verdi (dai 200 ettari in su), piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi e punti di ristoro.

Il bando regionale inoltre prevede la possibilità di realizzare anche "servizi funzionali" per migliorare la qualità ricettiva della struttura principale, tra cui
– piscine ed impianti sportivi
– ristoranti, bar e market
– discoteche
– parcheggi
– servizi termali, centri benessere
– attrezzature per l'accoglienza di bambini e anziani
– aree attrezzate e percorsi per disabili.

L’entità dell’investimento oscilla tra i 2 ed i 20 milioni di euro. Nel caso di singole imprese consorziate, l'importo dell'intervento per ciascuna di esse non può essere inferiore a 500 mila euro.

Gli aiuti sono erogati sotto forma di contributi in conto impianti con un'agevolazione pari al 35% dell'investimento per le medie imprese e al 45% per le piccole imprese.

Le domande potranno essere presentate dall’1 luglio 2010 con raccomandata A R. indirizza all'Area Politiche per Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione, Servizio Ricerca e Competitività, Corso Sonnino 177 – 70121 Bari. Il bando è a sportello, dunque non ha scadenza, ma è aperto fino all'esaurimento delle risorse.

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