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Bandi di gara UE: tutto via Internet

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I bandi di gara per le commesse pubbliche si trasferiscono definitivamente su Internet, con benefici per le migliaia di società che ogni anno partecipano agli appalti. La Commissione Europea ha adottato una normativa che introduce nuovi modelli standard, rigorosamente virtuali, per la notifica dei bandi di gara.

La nuova normativa è entrata in vigore lo scorso 21 ottobre. Le autorità nazionali potranno continuare a usare il sistema attuale finché le nuove direttive non saranno trasposte nelle legislazioni nazionali, il che dovrebbe avvenire comunque entro il 31 gennaio 2006.

Con questa nuova procedura si facilita il lavoro di ricerca delle società interessate ad avere maggiori informazioni sulle migliaia di bandi di gara notificati nell'Unione. Anche le autorità pubbliche possono beneficiare dell'iniziativa perché ci sarà una maggiore concorrenza e procedure più brevi basate su modelli online in grado di far risparmiare tempo prezioso nelle procedure di notifica.

Per la Commissione si tratta di un passo importante, visto che il settore delle gare d'appalto pubbliche vale 1.500 miliardi di euro all'anno nell'Unione europea, pari a circa il 16% del prodotto interno lordo Ue.

Attualmente le autorità nazionali utilizzano i modelli di notifica standard previsti da una direttiva del 2001. Questi verranno sostituti per introdurre gli elementi previsti dalle nuove direttive Ue in materia, come gli accordi quadro ed i sistemi di acquisto dinamico.

I vantaggi principali del nuovo sistema sono legati a Internet. Se inviati elettronicamente, infatti, gli annunci possono essere pubblicati sul sistema “Tenders Electronic Daily” (Ted) entro 5 giorni anziché i 12 attuali. Inoltre, le amministrazioni avranno costi di gestione più bassi e potranno elaborare le informazioni relative ai bandi di gara con maggiore facilità.

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