Home Strategia di impresa La Bocconi si fa pubblicità con un videogame

La Bocconi si fa pubblicità con un videogame

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L'università Bocconi di Milano ha da poco rilasciato un videogame gratuito per cellulare. "Ice Cream Empire", questo il nome del gioco, simula l’avvio e sviluppo di una piccola attività artigianale di produzione e vendita di gelati.
Una sperimentazione che ha portato ad oltre 10mila download in poche settimane portando la Bocconi ad essere il primo esempio al mondo di ateneo che pubblicizza i propri insegnamenti attraverso un videogame su cellulare. "Siamo partiti dall'idea – spiega Fausto Pasotti, responsabile marketing della Bocconiche l'anno scorso il mondo dei videogame ha superato in fatturato quello del cinema. Si trattava a nostro avviso di un fenomeno molto importante, anche perché contemporaneamente si stava registrando anche un innalzamento dell'età media del videogiocatore. Poi abbiamo fatto un'altra considerazione: il cellulare è il principale metodo di comunicazione fra gli adolescenti. Così, considerando che il gioco di simulazione rientra nella categoria di gioco che fa educazione, abbiamo pensato a uno strumento educativo consono agli obiettivi e alla missione della nostra università, che è un ateneo di economia".
"Gli amici della Bocconi
– racconta Luigi Fumero, managing director di Impressionware, l'unica società italiana interamente dedicata allo sviluppo di giochi per cellulare – quando si sono rivolti a noi per lo sviluppo del gioco avevano già le idee molto chiare sul genere e sul tipo di videogame. Insieme abbiamo pensato di italianizzare il già famoso 'Lemonade Tycoon', in cui si fanno affari vendendo limonate, ambientandolo a Milano e creando un vero e proprio business dei gelati".


Il gioco si svolge in tre fasi:

– fase1: il giocatore deve prendere decisioni di business fondamentali (es. prezzo, entità delle scorte da ordinare, ricette da provare, strumenti di promozione);

– fase 2: vengono simulate le conseguenze delle scelte compiute (i clienti che acquistano i prodotti, che apprezzano il prodotto, mostrano insofferenza per le lunghe attese ecc.);

– fase 3: si valutano i risultati raggiunti e la validità delle scelte prese nella fase 1.

Analisi compiute mediante diagrammi che consentono di capire come il mix delle decisioni prese ha un impatto sul business. L'utente può apportare modifiche e aggiustamenti per la manche successiva. Ogni partita consiste in più giornate. Il numero di giornate giocabili è prestabilito in un anno virtuale di business operativo. Superato questo limite, l'utente è invitato a inviare, tramite cellulare, il proprio punteggio al server centrale, in modo da stilare una classifica.
Il gioco è supportato da un ottimo e preciso manuale gratuito redatto con la collaborazione di alcuni studenti dell'ateneo. E’ possibile apprendere numerose nozioni, tra cui la gestione del proprio conto economico, il bilancio, l'efficienza commerciale, interna e strutturale. Un gioco educativo, adottato persino da alcuni docenti universitari per spiegare e supportare le lezioni di amministrazione d'impresa. "Sia gli sviluppatori che noi della Bocconi – ammette – abbiamo provato per alcuni mesi il gioco, e il massimo punteggio al quale siamo riusciti ad arrivare era di 30.000 punti, già ci sembrava un record assoluto. Pochi giorni fa, invece, un ragazzo è addirittura arrivato a quota 6 milioni, confermando un interesse molto grande attorno al gioco.”
E un successo senza precedente testimoniato dagli oltre 10 mila download, complice anche l'ambientazione milanese. Il responsabile marketing della Bocconi sottolinea che “esistono diverse location dove poter far nascere la propria attività, da piazza Duomo alla Galleria Vittorio Emanuele fino a Bocconi Velodromo. Uno degli obiettivi della nostra università è quello di aumentare gli studenti stranieri che vengono a studiare in Italia. Per questo motivo il gioco è distribuito sia in italiano che in inglese." E chissà che il gioco non faccia crescere il numero di studenti stranieri visto che il 30% dei download proviene dall'estero.

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